DETAILS
NATI NEL 2013 NELL'AREA ATELLANA DELL'AGRO AVERSANO, I VIANOVA SI LANCIANO NEL PANORAMA DELLA #MUSICA #POPOLARE RILEGGENDO E ADATTANDO NUOVI SUONI,AI PIU' ANTICHI CANTI DELLA TERRA NATIA.
WE ARE
Antonio Copertino-Basso, Chitarra
Antonio Colella- Chitarra
Giuseppe Iovane-Voce,chitarra
Andrea Carboni-Percussioni
Salvatore Liguori-Batteria
BIO
I ViaNova nascono da un idea ambiziosa di un gruppo di ragazzi Atellani, di riscoprire le tradizioni musicali e culturali non solo dell'agro Atellano, ma di tutta la cultura che ha reso, e rende grande il sud.
Si presentano con la compagnia ''Suon' e passion' '' per fondere i frutti della ricerca musicale del Regno con ritmi ancestrali coinvolgenti, che nascono dalle tradizioni contadine della terra della canapa
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info e contatti :
Antonio 334781768
Giuseppe 3403792194
La musica è un viaggio. Parla la lingua dei popoli. La musica è carne, è sangue. La musica è il Sud. Un Sud impastato con la terra scura e umida che rimane sotto le unghie, con le lacrime di Briganti e Puttane, oppressi e sconfitti, sconosciuti dimenticati, le cui anime urlano dai meandri del tempo e il cui ricordo rivive attraverso le pelli tese di tammorre antiche, sulle note di vecchie chitarre battenti. E di nuovo la loro storia torna a parlare.
Questa è la musica. La musica dei ViaNova, una giovane e umile formazione di musicisti campani e "Atellani" il cui merito più grande è quello di recuperare storie mai dette e perciò dimenticate e dare voce a quanto a forza siamo stati costretti a dimenticare. Noi, i briganti di un Sud stuprato e asservito al Bel Paese.
Illuminati dalla tenue luce delle candele, i ViaNova trascinano dolcemente il pubblico attraverso un viaggio che parte dal Regno delle Due Sicilie, passa per Napoli, per la Calabria e la Sicilia in un eterno andare e venire dal passato al presente, dalla leggenda alla realtà. Un unico filo conduttore, racchiuso nel celebre verso di Eugenio Bennato: “Ommo se nasce, brigante se more”. Una musica ricca e catartica come può essere quella semplice e viscerale dei canti popolari e delle "tarantelle",o delle "villanelle", che non esalta né glorifica o idealizza. Semplicemente racconta. A chi vuole ascoltare.